Come nasce un piatto ? Non sempre un piatto nasce dal semplice assemblaggio di ingredienti di stagione , che in ogni caso e’ la prassi . Ma l’idea di un piatto puo’ scaturire  anche da un racconto di un ospite a cena che ti cattura l’attenzione parlando di una cara amicizia di nome Viola e alla quale , dopo essermi commossa dalle parole che stavo ascoltando di questo racconto , mi viene in mente di dedicarle un piatto . Ecco come nasce “Il risotto di Viola”!

Preparare il brodo vegetale mettendo a bollire acqua aggiungendo  carota sedano, mezza cipolla.
In un’altra pentolina mettere dell’acqua e far cuocere le carote ben lavate e pulite. Far cuocere per circa 20 minuti .
Una volta cotte preparare la vostra crema emulsionata frullando i tocchettini di carota lessata con un po’ di acqua di cottura, un po’ di sale e un cucchiaio di olio extravergine. La vostra crema di carote e’ pronta.
Lavare bene le foglie di violette e tritarle grossolanamente. Farle saltare in una padella antiaderente con un pizzico di sale e olio extravergine. Aggiungere il riso e qualche cucchiaio di brodo.Mescolare bene di tanto in tanto evitando che il tutto  si attacchi alla pentola. Piano piano aggiungere , se necessario, altro brodo. Il risotto sara’ pronto dopo circa 30 minuti( il riso bio ci mette piu’ tempo a cuocersi)
Per l’impiattamento: adagiare sul fondo del piatto qualche foglia di violetta le quali decorano particolarmente il piatto in quanto hanno una forma che richiama un cuore e poi aiutatevi con un coppapasta tondo ( o della forma che desiderate ) adagiando prima la crema di carote, poi il risotto e sopra un altro strato di crema di carote. Come ultimo decoro le violette che avete raccolto , se ne avete tante vi suggerisco di metterle vicine vicine  da poter creare un strato viola altrimenti mettetele in ordine sparso.
Prima di servire fare un piccolo giro di olio extravergine, il vostro risotto e’ pronto!