Castagna: utile in caso di astenia, ripristina attività intestinale, attenzione per chi ha problemi di diabete

Alimentazione bioenergetica e medicina tradizionale cinese

Castagna: Castanea sativa o Castanea vulgaris o  castanea vesca, fa parte della famiglia delle Fagaceae.

 

Buona fonte di minerali, soprattutto Potassio, Ferro, Fosforo, Calcio, Magnesio, Zinco e Rame.

 

Ricca di amminoacidi (acido aspartico, arginina, glicina e serina). Acido Folico, Vitamina C, B1, B2, B3, E, K, PP. Vit.B6 di cui sono ricche. 100 gr. danno un apporto di circa il 25% del fabbisogno di B6 di un adulto, vengono coinvolte nel metabolismo, produzione globuli bianchi e rossi, di ormoni, aiuta la funzionalità del sistema immunitario.

 

Nell’antichità la farina di castagne era considerata il pane dei poveri e se accompagnato alle proteine diventa un alimento completo per avere un pasto completo.

 

A differenza di tanti alimenti che sono controindicati in gravidanza, la castagna è consigliata per il suo contenuto di Acido Folico.

 

Grazie alla presenza di acidi fenolici ha una proprietà antinfiammatoria e anche antiossidante.

 

Inoltre grazie alla presenza di omega 3 e 6 la castagna è buona anche per il colesterolo.

 

E’ un frutto molto digeribile, ricco di fibra alimentare è utile per ripristinare la regolarità intestinale infatti è usata sia come lassativo che in caso di diarrea, per la sua attività prebiotica .

 

La castagna sia come farina che come frutto è utile anche per chi soffre di celiachia, non contiene glutine, utile anche per chi soffre di anemia.

 

La differenza tra la castagna e i marroni, la prima è il frutto di alberi selvatici mentre i marroni sono alberi coltivati.

 

Utile in caso di astenia, dopo una influenza, e ottima alleata del sistema nervoso contrasta ansia, depressione e stress.

 

Controindicazioni particolari non ne ha, sconsigliato a chi problemi di diabete mellito tipo 2 per l’indice glicemico medio-alto, in caso di obesità, colite e aerofagia, a chi ne è allergico, non devono essere consumate in elevate quantità, possono causare tossicità epatica. A

 

Attenzione da non confondere la “castagne” dell’Ippocastano (che si trovano anche in città), sono simili ma contengono al loro interno sostanze tossiche per l’uomo.

 

Castagna: in Dietetica Tradizionale Cinese (e Medicina Tradizionale Cinese):

natura – tiepida; sapore – dolce, salato; tropismo organi – Milza-Pancreas, Stomaco e Rene. Azione: nutre Milza-Pancreas e Stomaco, tonifica il Qi di Rene, rafforza arti inferiori e zona lombare. E’ indicata per:

astenia, deambulazione difficoltosa negli anziani, diarrea da deficit di Milza-Pancreas o Rene, debolezza lombare- arti inferiori e ginocchia. Effetti collaterali, stasi di Qi al Jiao medio ( se presa in  eccesso).

Per sapere di più sul significato di DTC, MTC, Loggia, Yin-Yang, natura, sapore, colore, Qi e Jing degli alimenti, ecc…: www.arcobalenoincucina.it (Alimentazione Bioenergetica).

Buona salute a tutti.

Marco Mazzini Naturopata

 

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