La tradizione popolare cinese ha tanti aneddoti legati alla felicità, serenità e benessere.

Un allievo chiede al suo Maestro:
“Maestro come posso essere felice?”
E il maestro con fare del tutto naturale ma al tempo stesso disincantato risponde:

“ La felicità? (幸福 )

Mangia il cibo giusto per la tua persona,
dormi bene,
e fai lavorare bene il tuo intestino,

…e tu sei FELICE!”

Sono professionista da 26 anni e continuamente studio (non si finisce mai di imparare !!!) la  Medicina e Dietetica Tradizionale Cinese, e spesso mi imbatto nei motti popolari e rimango affascinato.

Dietro le parole del Maestro non ci sono significati sibillini ma vengono suggerite semplici regole, pratiche di vita quotidiana per vivere in equilibrio.

Un buon stile di vita, di base, ha poche regole che se ci pensiamo bene sono alla portata di tutti.

Nella mia esperienza professionale ho avuto modo di riscontrare che molte dinamiche legate ad una insofferenza psicofisica derivano  proprio da comportamenti, della vita di tutti i giorni , non corretti.

Come cita l’antico motto cinese che parla di felicità alla base ci sono le fasi basiche della vita di una persona.

Come spesso sottolineato ogni persona, per arrivare e mantenere il proprio equilibrio energetico ha bisogno di alimentarsi con il cibo giusto.

Se ci alimentiamo con alimenti non giusti per la nostra persona nel breve e lungo periodo possono insorgere problematiche e disturbi.

Attraverso l’approfondimento di tale insofferenza cercando di capire la causa si posso ricreare condizioni di equilibrio energetico.

Il sonno? Il sonno è un’attività importante. Attraverso il sonno si fortificano le ossa, si rinnova il sangue e rinforza la muscolatura. Dormire bene è un’azione depurativa del corpo. Lo potete notare tranquillamente al risveglio quanto sia importante dormire bene perché avete buona energia in circolo.

Il Maestro all’allievo, infine mette in evidenza l’importante di una parte fondamentale dell’apparato digerente: l’Intestino.

Sappiamo bene che se l’intestino non lavora bene abbiamo non solo problematiche fisiche ad esempio stipsi o diarrea ma anche insofferenza legata al malumore e nervosismo in genere, ecc….

Concludendo ribadisco i concetti espressi dai  motti popolari cinesi che cito spesso:

“Occorre curare il malato e non la malattia” o meglio ancora  “Curare il malato prima che lo diventi”;

“Cura con le medicine, guarisci con i cibi”;

“Di cibo ci si può ammalare, ma con il cibo si può anche guarire”;

……………….da questi e da tanti altri motti possiamo dire che:

“Se noi siamo………quello che mangiamo è logico pensare che nel medio e lungo periodo, scegliendo una corretta alimentazione, possiamo modificare profondamente il nostro organismo”.

E’ opportuno ricordare  che , l’alimentazione ha una finalità, quella di nutrire, ma possiede due potenzialità:

• Togliere la salute
• Ripristinarla

Riguardo a queste due potenzialità si fonda tutto il pensiero della Dietetica Tradizionale Cinese.

Marco Mazzini Naturopata

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