I Funghi: fungo dal latino Fungus (da cui fungi) accostato al greco spongos (spugna).
Ricordiamo che tutti i funghi sono tossici, ma il potenziale di intossicazione dipende soprattutto dalla specie, dall’habitat del fungo, dalla modalità di cottura, dalla dose e dalla soggettività del consumatore.
Un detto latino “Fungus, qualiscumque sit, semper malignus est”(il fungo è sempre nocivo alla salute, qualunque esso sia), per esempio il mannitolo, componente chimico dei funghi a volte presente spesso in concentrazioni elevate, può generare disturbi gastrointestinale come anche diarrea.
Oltre alle intolleranze i funghi possono anche dare scatenare vere e proprie allergie, che possono dipendere anche da un deficit enzimatico legato alla trealasi (enzima specifico che converte il trealosio (glucide) in glucosio.
A parte le varie intossicazioni oramai conosciute, esistono anche intossicazioni da funghi allucinogeni e intossicazioni che determinano alterazioni psicologiche, intossicazioni ad azione psicotropica, e causano eccitazione, afrodisismo, isterismo.
Dopo aver “maltrattato i funghi” andiamo a presentare invece le caratteristiche nutrizionali, le proprietà, la presenza di vitamine, minerali, ecc….
I funghi sono alimenti ricchi di minerali e un’ottima fonte di fosforo, potassio, selenio (antitumorale, 100 grammi di funghi contengono circa il 50% della razione raccomandata giornaliera) (il selenio buono anche per rendere la pelle luminosa e elastica e fortifica capelli e unghie), manganese, calcio, ferro, e magnesio, tutti utilissimi per il sistema immunitario, cardiovascolare e per le ossa.
Troviamo anche lisina e triptofano (che hanno proprietà antibatteriche e ci difendono dall’attacco di virus e batteri), vitamine del gruppo B, tra cui la B3 per il buon funzionamento del sistema nervoso e la B2 per la produzione di globuli rossi e per il metabolismo, e troviamo alcune sostanze antiossidanti.
Se esposti al sole sono una buonissima fonte di Vit.D (vitamina fondamentale perché aiuta il nostro corpo ad assorbire il calcio con tanto ringraziamento delle ossa).
Contenendo betaglucani i funghi migliorano la resistenza all’insulina.
I funghi tendono ad abbassare il colesterolo cattivo LDL.
Da tempo i funghi vengono consigliati nell’alimentazione nei cambiamenti di stagione in primis tra l’estate e l’inverno, perché sono un vero toccasana per il sistema immunitario, aiutano pertanto l’organismo a difendersi meglio, ricordiamoci che l’autunno è la stagione che si consumano freschi, quindi pieni di Jing (MTC).
Tra le controindicazioni:
un uso eccessivo è sconsigliato per chi ha problemi digestivi (causa la micosina), sono sconsigliati a chi soffre di calcoli renali, gotta, per patologie al fegato, malattie dell’apparato circolatorio, ovviamente a chi ne è allergico, e anche a chi è intollerante ai lieviti, attenzione ai bambini sotto i tre anni.
L’Aspergillus oryzae noto anche come Koji-kin, è un ingrediente essenziale nella produzione della salsa shoyu (di soia) e la preparazione di miso, mentre la specie Rhizopus usato per fare il tempeh.
Ricapitolando quindi i funghi buoni per: anemia, colesterolo, diabete, ossa, sistema immunitario, antibiotico naturale, pressione sanguigna, selenio.
Adesso parlo in particolare di 2 funghi che oltre a livello alimentare hanno grandissime proprietà medicinali: il Ganoderma e lo Shitake.
Il Ganoderma Lucidum o Reishi, della famiglia delle Polyporaceae, da sempre conosciuto come “il fungo dell’immortalità”, vanta una lunga tradizione come rimedio di punta della Medicina Tradizionale Cinese, è un fungo saporita, o parassita.
Nella Medicina Tradizionale Cinese i rimedi naturali per cura e prevenzione della persona, sono suddivisi in: classe inferiore, classe media e classe superiore (Erbe dell’Imperatore), gli ultimi sono rimedi che possono essere assunti per tutta la vita in quanto molto benefici e senza effetti collaterali. Addirittura il Ganoderma viene messo tra le prime dieci sostanze naturali più efficaci, e a tutt’oggi è ritenuto un alimento di buona salute e lunga vita, il suo nome cinese Ling zhi, significa appunto “fungo dello spirito o della potenza spirituale” o “fungo dell’immortalità”.
Impiegato sia a scopo di prevenzione che a scopo curativo. Considerato uno tra gli alimenti adattogeni più potenti presenti in natura, adattogeno significa che è in grado di aumentare in maniera aspecifica la resistenza dell’organismo a stress di varia natura (fisica e mentale), aumentando perciò la resistenza verso agenti patogeni esterni come virus, batteri e funghi, resistenza mirata a tutto l’organismo intero. Contiene Beta glucani (azione immunostimolante e antitumorale), aminoacidi, provitamina D, cumarina, sostanze con attività anti istaminica, Vit.C, folina,
Sali minerali come: calcio, ferro, germano, manganese, magnesio, potassio, rame, selenio e zinco. Le sue proprietà: antitumorali, antinfiammatorio, ipocolesterolemizzante (riduce LDL), immunoregolatore e immunostimolante, ha proprietà cardiovascolari, preventivo per Alzheimer, antiallergico, antiossidante, epatoprotettore, ipoglicemizzante, antibatterico, antivirale e antifungino, rilassante e sedativo (insonnia, ansia e nervosismo).
Controindicazioni: essendo un rimedio superiore, non ha particolari effetti collaterali, possono comparire leggeri disturbi gastrointestinali, emicrania, eritemi cutanei (tutti nel primo periodo di assunzione); interazione con farmaci per pressione, anticoagulanti, ipoglicemizzanti; sconsigliato a persone che hanno subito trapianti di organi e che perciò assumono farmaci immunosoppressivi. Si consiglia l’assunzione nella forma intera secco o polverizzato, ma no come estratto secco. Il suo sapore è amaro, si può aggiungere miele, o altri dolcificanti.
In Dietetica Tradizionale Cinese (e MTC):
natura – tiepida; sapore – dolce; tropismo organi –Cuore, Milza-Pancreas, Fegato, Polmone, Rene, e su Loggia Acqua, Terra, Legno e Metallo. Tra le sua azioni principali: tonifica il Qi, nutre il sangue, calma lo Shen, Riconduce in basso il Qi ribelle del Polmone. Indicato per palpitazioni, insonnia, vertigini, scarsa memoria (da deficit di Qi e sangue di cuore). Controindicato nei quadri privi di segni di deficit.
( in visita al Museo di Medicina Tradizionale Cinese ad Hangzhou – Cina )
Fungo Shitake, appartiene alla famiglia delle Marasmiaceae, genere Lentinula, specie edodes (commestibile), nome scientifico Lentinula edodes. Shitake; shi (indica una particolare varietà di castagno) take (fungo), ha anche varie definizioni come: sawtooth oak mushroom (fungo da quercia), black mushroom( fungo nero), black forest mushroom (fungo della foresta nera), golden oak mushroom (fungo della quercia dorata), e oakwood mushroom (fungo del legno di quercia), in Cina Shaingugu (fungo profumato) o HuaGu (fungo dai fiori bianchi). –
In natura si propaga e diffonde tramite le sue spore, si trova nei ceppi o tronchi morti di faggi, querce, more di rovo, castagni, e altre piante, e nascono in primavera e in autunno, preferiscono zone ombreggiate, boschi e foreste. E’ considerato uno tra gli alimenti più salutari al mondo. Ricco di proteine, fibre, è una buona fonte di Vit.D, ma anche Vit. gruppo B (B1, B2, B3, B5, B6, e anche la famosa B12).
Tra i minerali buona presenza di manganese e zinco, ma anche ferro, potassio, calcio, magnesio, fosforo e rame. Contiene tutti gli amminoacidi essenziali, tra cui l’eritadenina un amminoacido unico che sembra abbia un buon effetto ipocolesterolemizzante.
Considerato il fungo della salute, gli vengono attribuite grandi proprietà di potenziamento e stimolanti il sistema immunitario, molto attivo contro agenti batterici e virali, ha proprietà epatoprotettive (fegato), contrasta la carie (grazie alla protezione contro lo Streptococcus mutans, responsabile della carie) e arteriosclerosi. Le sue fibre hanno un potere prebiotico, lo Shitake farebbe da supporto alla flora batterica intestinale, combattendo anche alcune infezioni fungine come la candida. E’ in studio anche la sua capacità antitumorale. La loro preparazione in cucina è molto vasta, si possono consumare crudi ( dopo averli lavati bene) in insalate, saltati in padella, come contorno, in mezzo a zuppe specialmente con miso. Secchi mantengono buone proprietà, anche se chiaramente è consigliabile consumarli freschi.
Tra le controindicazioni, chiaramente le allergie verso i funghi, possono provocare una reazione cutanea allergica chiamata proprio Shitake Dermatitis (dermatite shitake), è sconsigliato a donne in gravidanza e in periodo di allattamento. E’ sconsigliato ai minori di anni 18. Contenendo purine possono incrementare in chi è predisposto all’aumento di acido urico nel corpo portando quindi alla gotta. In Oriente lo Shitake è considerato un vero e proprio medicinale.
In Dietetica Tradizionale Cinese (e MTC):
natura – neutra; sapore – dolce; tropismo organi – Stomaco, Milza-Pancreas, Fegato, Polmone, e su Loggia Acqua, Terra, Legno e Metallo. Tra le sue azioni principali: tonifica il Qi e il sangue, aumenta la resistenza dell’organismo, riduce colesterolo e glicemia. Indicato per inappetenza, debolezza fisica, diabete, prevenzione a riniti, favorisce eruzione degli esantemi, ipercolesterolemia. Toglie l’umidità, è ideale nei cambi di stagione. Controindicato in caso di deficit di Yang, con presenza di freddo e diarrea.
Altri tipi di funghi, In DTC (e MTC):
Fungo champignon o prataiolo:
natura – fresca, quasi fredda; sapore – dolce; tropismo organi – Stomaco, Milza-Pancreas, Polmone, Intestino Crasso, Intestino Tenue. Azioni: regola e sostiene il Qi, nutre MilzaPancreas, purifica il calore. Indicato per inappetenza, debilitazione fisica, nausea, tosse, epatite virale, esantemi in fase iniziale.
Fungo Lactarius picinus:
natura – neutra; sapore – dolce; tropismo organi – Stomaco, Rene, Intestino Crasso. Azioni: rìnfresca e muove il sangue, tonifica il Rene. Indicato per emorroidi e altri sanguinamenti, lombalgia e gonalgia da deficit di Rene
Fungo Orecchio di giuda:
natura – neutra; sapore – dolce; tropismo organi – Stomaco, Polmone, Intestino Crasso, Fegato. Azioni: nutre lo Yin, favorisce la produzione di liquidi organici, umidifica il Polmone, rinfresca il sangue, facilita eruzione degli esantemi. Indicato per tosse, stipsi, emorroidi, ipertensione, epatopatie, esantemi in fase iniziale in particolare per morbillo. Controindicato in presenza di diarrea e edemi.
Fungo Orecchione:
natura – neutra; sapore – dolce; tropismo organi – Stomaco, MilzaPancreas, Fegato. Azioni: tonifica MilzaPancreas, drena umidità. Indicato per inappetenza, debilitazione fisica, dolore e distensione addominale.
Fungo Porcino:
natura – neutra; sapore – dolce; tropismo organi – MilzaPancreas, Stomaco, Intestino Crasso, Rene. Azioni: MilzaPancreas, Rene, muove il sangue, facilita l’eruzione degli esantemi. Indicato per debilitazione, lombalgia, gonalgia, artralgia, ritenzione di liquidi, edemi, malattie esentematiche fase iniziale.
Per sapere di più sul significato di DTC, MTC, Loggia, Yin-Yang, natura, sapore, colore, Qi e Jing degli alimenti, ecc…: www.arcobalenoincucina.it (Alimentazione Bioenergetica).
Buona salute a tutti.
Marco Mazzini Naturopata Maestro Shiatsu
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