I Cinque Elementi, Loggia Legno (Terza parte)

Alimentazione bioenergetica e medicina tradizionale cinese

Della loggia Legno fanno parte l’organo (zang) Fegato (Gan) e il viscere (fu) Vescica Biliare (Dan). La stagione corrispondente è la primavera, il sapore acido-aspro, il colore verde, che corrispondono al passaggio dallo Yin allo Yang. Al Fegato, organo collegato al Legno, appartiene il passaggio dallo Yin allo Yang, dalla potenza all’atto; il suo ruolo è quello di conservare il sangue e ama l’equilibrio psichico e la moderazione.

Il Fegato regola la circolazione del Qi; reggendo il passaggio dalla potenza all’atto il Fegato regge i fenomeni di: esteriorizzazione, estrinsecazione, dematerializzazione, accelerazione e partenza del movimento. Regolando l’aspetto del passaggio dallo Yin allo Yang, questo organo ha il rilevante compito di assicurare il libero, tranquillo e armonioso fluire del movimento del Qi, infatti se il Fegato è in salute questo movimento avviene in maniera ottimale, libera e senza ostacoli; quindi se è in salute mantiene uniformemente il libero fluire della circolazione del Qi.

Il Fegato innalza, porta all’esterno e assicura che il Qi fluisca liberamente in tutte le direzioni; la depressione, il blocco o ristagno sono dei fenomeni che il Fegato aiuta a superare ma, contemporaneamente sono anche la manifestazione di una sua debolezza, infatti tra le patologie del Fegato più frequenti troviamo la stasi e l’ostruzione della circolazione della sua energia e del sangue. Il Fegato svolge le seguenti funzioni: promuove la dinamizzazione e regola la circolazione del Qi, immagazzina il sangue, regge i tendini e i muscoli, si apre negli occhi e si manifesta nelle unghie.

La collera, il risentimento e la frustrazione, sono emozioni che colpiscono il lato psichico (Hun) del Fegato, con la conseguenza di una cattiva circolazione della sua energia. Altre cause che possono danneggiare il libero fluire energetico del Qi del Fegato, sono le cattive abitudini alimentari, e le cause cosmiche come il vento; il vento può offendere lo Yin e il sangue del Fegato da una parte, ma può anche dinamizzare lo Yang e il fuoco del Fegato dall’altra parte.

Alcune delle sindromi più ricorrenti del Fegato sono: deficit dello Yin di Fegato, deficit del sangue del Fegato, stasi di Qi di Fegato, eccesso dello Yang di Fegato, agitazione del vento del Fegato, liberazione del fuoco del Fegato. La Vescica Biliare è considerata un viscere “curioso”, perché possiede contemporaneamente caratteristiche Yin e Yang. La Vescica Biliare immagazzina la bile e la distribuisce durante i processi digestivi. L’espansività e il coraggio sono specifiche attività mentali del Fegato, alla Vescica Biliare appartiene il compito di determinare la lealtà, e la decisione. Se l’energia della Vescica Biliare non è florida ci troviamo nell’incapacità di prendere decisioni, quindi paura per mancanza di coraggio, o al contrario se si sta troppo tempo nel dover prendere decisioni (non per causa nostra, ma causa altrui) allora può capitare di “scaricare” energeticamente la Vescica Biliare. Quindi al Fegato è dato il compito della pianificazione e alla Vescica Biliare quello del giudizio e della decisione.

La Vescica Biliare ha un compito importante collegato a quello del Fegato nel controllare i tendini e i muscoli, cioè se al Fegato è dato il compito di governare la contrattilità dei muscoli e tendini, alla Vescica Biliare spetta il compito di sostenere e favorire il movimento, l’elasticità e l’agilità dei muscoli e tendini. La Vescica Biliare è la prima causa di emicranie e insieme al Fegato anche di diversi di tipi di cefalee. Tra le sindromi più ricorrenti della Vescica Biliare: da calore-umidità della Vescica Biliare, deficit del Qi della Vescica Biliare. Il Meridiano del Fegato conta 14 punti, il Meridiano della Vescica Biliare conta 44 punti.

Come si interviene a livello terapeutico? Ricordiamoci innanzitutto che l’alimentazione gioca un ruolo importantissimo nel mantenimento e nell’equilibrio della salute, la Medicina Tradizionale Cinese sostiene che sia meglio prevenire che curare, ma questa filosofia non fa ancora parte della maggior parte delle persone: si aspetta sempre la malattia per correre ai ripari e purtroppo non sempre si risolve. Ci si può aiutare con trattamenti specifici di stretching sui Meridiani, con trattamenti di Shiatsu o di agopuntura.

Articolo a cura di Marco Mazzini Naturopata esperto in Alimentazione Bioenergetica secondo la Dietetica Tradizionale Cinese

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( fonte immagine portale wsimag.com )