Raccogliere fiori, piante aromatiche ed erbe mangerecce per la mia cucina è una cosa che mi diverte molto.
In un piccolo angolo di terra dietro casa ho riportato un po’ di piantine del mio amato Monte Nerone.
Molte piante hanno ben accettato questo trasloco da 800 metri di altezza al livello del mare visto che abito a Pesaro, sulla costa del mar Adriatico.
Ho delle piante grandi che ombreggiano e creano una dimensione di sotto bosco gradevole per far proliferare piante aromatiche come melissa, menta, rosmarino, origano, salvia.
Ho due tipi di menta: quella a cuoricino con foglie verde intenso ma non troppo grandi e poi ho la cosiddetta “menta marocchina” che mi è stata regalata tanti anni fa appunto da una famiglia di origini del Marocco.
Ma sono felice soprattutto dell’angolo delle rose e in particolare della Rosa Damascena, rose profumatissime che vivono solo un giorno nel loro massimo splendore e dunque devo correre a raccogliere per non farle sfiorire e perdere i petali nel terreno.
Inoltre fiori di malva, di crepis e tarassaco. In piena estate arrivano anche i fiori di cicoria di bell’indaco vivace.
Poi tanta ortica che mi piace cucinarla insieme alle foglie di bietola, lessare e poi condire con un po’ di olio buono e sale.
L’ortica ricca di ferro, preziosa per chi fa la scelta vegana. Le foglie di malva ugualmente le aggrego alle foglie di ortica e bietole, sono ottime per “nutrire “ bene le pareti del nostro intestino.
Queste piante sono il famoso cibo funzionale, davvero importante per il buon funzionamento del nostro corpo. Mangiare bene significa sentirsi bene a 360 gradi. Grazie Madre Natura 🙂