Il Farro è il nome comune con il quale sono chiamati i frumenti vestiti, che differiscono dai più diffusi frumenti nudi (tenero e duro) perché al momento della trebbiatura le cariossidi non si separano dalle glumelle. Sono i primi frumenti coltivati dall’uomo ed è possibile far risalire la loro origine a oltre 10 mila anni fa, nella zona della Mezza Luna Fertile (tra Iran, Iraq, Siria e Palestina). Nel gruppo sono comprese tre diverse specie le cui coltivazioni sono arrivate fino ai nostri giorni:
- farro piccolo o monococco(Triticum monococcum),
- farro medio o dicocco(Triticum dicoccum),
- farro grande o spelta(Triticum spelta).
Si tratta di 3 specie diverse, geneticamente diverse, quindi con caratteristiche di pianta e chicco diverse: il monococco è una pianta piccola, con foglie sottili e chicco piccolo e “morbido”; il dicocco è la specie più diffusa nel Mediterraneo, ha una pianta grande, ben sviluppata, spiga e chicco grandi ed è cugino del grano duro; lo spelta è il farro diffuso nel Nord Europa, ha caratteristiche simili al frumento tenero e produce chicchi molto farinosi, adatti alla produzione di farina.
Il Farro monococco: è il padre di tutti i cereali, ha un basso contenuto di glutine (minore degli altri cereali), ricco di pigmento giallo e Sali minerali, alta digeribilità. Il farro dicocco: ha basso contenuto di glutine, ricco di fibre e Betaglucani, adatto ad essere trasformato in semola per la pastificazione, alta digeribilità. Il Farro spelta: farina simile al grano tenero, minor digeribilità rispetto al monococco e al dicocco, indicato per la panificazione, adatto per tutti i prodotti da forno. Il Farro perlato è una granella di farro dicocco “decorticato”, cioè al quale è stato eliminato in modo meccanico il suo rivestimento esterno. In questo modo il chicco assorbe in fretta l’acqua e cuoce più rapidamente, pertanto non è necessario un ammollo preventivo e la sua preparazione è veramente agevole.
Tra le Vitamine presenti spiccano la A e la E, poi troviamo anche B1-2-3-5-6 e la K. Tra i minerali in primis selenio, zinco, ferro, rame, potassio, fosforo, calcio, sodio, magnesio. Contribuisce ad abbassare i livelli di colesterolo LDL, utile anche in caso di diabete tipo 2, buono anche per le ossa visto la presenza di molti minerali che apportano benefici appunto alle ossa. Tra le controindicazioni ovviamente contenendo glutine è controindicato per chi ha problemi di celiachia e forte intolleranza al glutine.
In Dietetica Tradizionale Cinese (e Medicina Tradizionale Cinese ):
natura – neutra, appena tiepida; sapore – dolce; tropismo organi – Milza-Pancreas, Stomaco, Fegato. Tonifica la Milza-Pancreas, nutre lo Yin e in parte il sangue. Indicato in caso di astenia, debilitazione, deficit di Qi e sangue.
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Buona salute a tutti
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