Karkadè diuretico e buono per il colesterolo, ottima bevanda estiva

Alimentazione bioenergetica e medicina tradizionale cinese

KARKADE’: il Karkadè, Hibiscus Sabdariffa, è una pianta arbustiva dai fiori carnosi dal colore rosso, appartiene alla famiglia delle Malvacee.

Conosciuto anche come Thè rosso o Thè d’Abissinia o Thè d’Ibisco.

I calici dei fiori sono ricchi di antociani, flavonoidi, acidi organici (malico, ossalico, citrico e tartarico), che danno al Karkadè proprietà diuretiche e antisettiche specifiche per le vie urinarie, infatti in infuso è un ottimo rimedio in caso di cistiti, uretriti e prostatiti, troviamo poi tannini, mucillagini.

Gli antociani e flavonoidi oltre dare quel bel colore rosso, danno al Karkadè proprietà vasoprotettrici, quindi utile anche in caso di capillari fragili, varici, couperose, pesantezza alle gambe e ritenzione idrica, fluidifica il sangue (migliorando la circolazione).

Molto ricco di Vitamina C, troviamo anche Vitmina A e D, calcio, potassio e magnesio.

Ha proprietà antiossidanti, grazie all’acido ascorbico, cioè la Vitamina C.

Il Karkadè è buonissimo per il colesterolo alto, e sembra efficace per le sue proprietà anti-ipertensive, grazie appunto alle sue effetto diuretico.

Grazie alla presenza della Vitamina C utile per il sistema immunitario.

Lassativo naturale grazie alla presenza di mucillagini e depurativo, viene utilizzato per stipsi e infiammazioni delle vie respiratorie (viene usato infatti per mal di gole, tosse e raffreddore), infiammazione delle mucose.

Utile anche per uso esterno, utilizzato nella cura dei capelli, con impacchi in scottature e irritazioni.

Non contiene ne caffeina e ne teina.

Non ha particolari controindicazioni: sconsigliato in gravidanza, allattamento,  ipotensione, colite con diarrea (per il suo effetto lassativo).

La tisana di Karkadè: io consiglio di prendere in erboristeria i fiori essiccati (invece delle solite bustine), bollire l’acqua, aggiungere dopo aver spento il fuoco circa due cucchiaini per tazza di fiori essiccati, lasciare in infusione per circa 5-8 minuti, filtrare. Se si vuole si può anche dolcificare, si può bere caldo ma anche freddo e magari con l’aggiunta di una fettina di limone.

In commercio i fiori si trovano anche abbinati a malva, melissa, mirtillo. Bere max 3 tazze al giorno.

Karkade’ in Dietetica Tradizionale Cinese (e Medicina Tradizionale Cinese):

natura – leggermente fredda;  sapore –  acido; tropismo organi  –  Milza-Pancreas, Stomaco, Fegato.

Purifica il calore, drena l’umidità, diuretico, antisettico urinario, digestivo – Indicato per dispepsie, cistiti, calore estivo, diarree calore. Controindicato: nelle diarree da freddo.

Per sapere di più sul significato di DTC, MTC, Loggia, Yin-Yang, natura, sapore, colore, Qi e Jing degli alimenti, ecc…: www.arcobalenoincucina.it (Alimentazione Bioenergetica).

Buona salute a tutti.

Marco Mazzini Naturopata

 

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(foto copertina a cura di Maria Elisa Rossi Casciaro)