Da pochi giorni siamo entrati nella stagione invernale e per la Medicina Tradizionale Cinese e il movimento Yin-Yang siamo al massimo punto dello Yin. Nella stagione precedente, l’Autunno, le energie hanno incominciato a portarsi verso l’interno, e in questa stagione le energie rientrano ancora di più, si internalizzano; questa cosa accade anche nell’uomo, le energie circolano più in profondità, anche la parte più esterna del nostro corpo, la pelle, subisce questo movimento di protezione, infatti i pori sono più chiusi per non disperdere calore.
A livello alimentare è bene seguire il ciclo della natura, per aiutare il movimento della nostra energia verso l’interno dovremo cercare di consumare alimenti che in natura stanno nelle parti sotterranee della terra: radici, tuberi, tutto ciò che è all’interno di un involucro, come i legumi (nei baccelli), perché “naturalmente” hanno un’energia che si sviluppa verso l’interno, in profondità. Come già accennato per la stagione autunnale, abbandoniamo nel limite del possibile i cibi di natura fresca-fredda, orientandoci verso alimenti più pesanti, caldo-tiepidi; perciò alimenti che dovranno essere cotti e assunti caldi, tipo le zuppe di legumi (ceci, lenticchie, fagioli), con aggiunta anche di quinoa, sorgo, riso glutinoso, o accompagnati da cipolla e aglio (cotti), e poi tisane di zenzero sia fresco che secco, tisane di Santoreggia Montana (ottima aggiunta nella cottura dei legumi, per via della sua proprietà di togliere lo sgradevole effetto di gonfiore che provocano i legumi, e ottima tonificante renale).
Preferire i cibi che stanno all’interno di gusci, come la frutta secca (noci, nocciole, mandorle, arachidi) la cui tostatura e essicazione aumenta anche la loro potenzialità riscaldante. La stagione dell’inverno in Medicina Tradizionale Cinese è abbinata al Movimento Acqua, di cui fanno parte l’organo Rene e il viscere Vescica. Al Rene è abbinato il sapore salato, che è sì un sapore Yin, cioè che tende ad andare verso l’interno, però è un sapore disperdente, ammorbidente; i Reni (che tra le altre cose governano le ossa che non amano molto la morbidezza), temono la secchezza e amano la solidità, perciò pochi alimenti salati e poco sale.
Per muovere l’energia (Qi) del Rene, continuare, come in Autunno, ad assumere alimenti di sapore amaro, e in questo periodo anche alimenti di sapore Piccante, che è sì un sapore che esteriorizza l’energia però è di natura calda e Yang: cerchiamo sempre di trovare il giusto equilibrio tra sapori e natura degli alimenti. Infine nei cambiamenti di stagione occorre sempre ricordarsi di nutrire l’organo che ha lavorato di più nella stagione precedente, nel caso specifico il Polmone, che è abbinato al sapore Piccante.
Articolo a cura di Marco Mazzini Naturopata esperto in Alimentazione Bioenergetica secondo la Dietetica Tradizionale Cinese
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