30 minuti
preparazione
Ingredienti per 2 persone:
100gr di Latte di soia Bio
1 cucchiaio di farina di Ris Bio
50gr di foglie di Tarassaco
50gr di foglie di Malva
50gr di Lamio
2 cucchiai di Olio etravergine (EVO)
Sale Marino Integrale
Creare un piatto semplicemente raccogliendo foglie di piante spontanee mangerecce.Ecco come cucinare il Tarassaco.Il Tarassaco ha un sapore decisamente amarognolo che si stempera bene con la delicatezza sprigionata dalle foglie di Malva e Lamio.
Arcobaleno in Cucina promuove la realizzazione di piatti con poco ma tanto gusto grazie alla conoscenza proprio delle piante spontanee mangerecce.
Lavare bene le foglie di Tarassaco ,Malva e Lamio raccolte in sicurezza lontano da campi a diserbo e lontano da strade con traffico di auto.
Sminuzzarle grossolanamente e farle saltare in una padellina con un po’ di olio extravergine e un pizzico di sale. In un’altra padellina preparare la crema mescolando latte di soia, sale, farina di riso e olio extravergine. Dopo circa 10 minuti a fuoco moderato il tutto si addensa. Spengere il fuoco. Aggiungere alla crema le foglie di Tarassaco, Malva e Lamio e frullare. Ecco ottenuta la crema alle erbe spontanee. Questa tecnica e’ un modo per evitare panne da cucina preconfezionate e per evitare grassi e calorie.
Cuocere la pasta e scolare al dente e farla saltare in una padella con la crema su descritta. Impiattare ponendo al centro la pasta cosi’ condita. Decorare con qualche fogliolina tenera di Tarassaco e Malva ( si possono mangiare anche crude) e fiore di Tarassaco. Guarnire con un filo generoso di olio extravergine.